PASSOBIANCO PASSOPISCIARO 2018

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PASSOBIANCO PASSOPISCIARO 2018

Il Passobianco della tenuta siciliana Passopisciaro è un bianco dell’Etna, che ha la particolarità unica di non essere realizzato con il vitigno autoctono Carricante, ma con lo Chardonnay. I terreni vulcanici e il clima fresco e soleggiato, si sono rivelati perfetti per il vitigno di Borgogna, che si esprime su livelli molto interessanti. È un bianco dal volto intenso, ricco e sfaccettato, che sorprende per l’eleganza dei profumi e la persistenza aromatica del sorso.

Il Passobianco è nato dal desiderio di Andrea Franchetti di verificare il potenziale del terroir etneo alle prese con uno dei più famosi e amati vitigni del mondo. La vigna di Chardonnay è stata piantata sulle terrazza della Contrada Guardiola, tra gli 850 e i 1000 metri d’altitudine. I terreni sono piuttosto sciolti e profondi, composti da cenere lavica ricca di minerali. La vendemmia è molto accurata e dura circa due settimane, con più passaggi in vigna in modo da poter cogliere i grappoli al momento di piena maturazione. Le fermentazioni si svolgono in tini d’acciaio, con una durata di circa 20 giorni. Il vino matura per un periodo di 10 mesi, parte in vasche di cemento e parte in botti grandi di legno, prima di completare l’affinamento con alcuni mesi in bottiglia.

Il Passobianco è il vino dell’Etna che non ti aspetti. Lontano dal profilo tagliente dei bianchi a base di Carricante, ricorda piuttosto lo stile più armonioso degli Chardonnay di Borgogna. È un’etichetta assolutamente da provare per scoprire una nuova frontiera del vitigno francese.  Il vino ha un colore giallo paglierino intenso. Il profilo olfattivo è elegante, con note di frutta gialla, frutta tropicale, sfumature di miele, pasticceria e sensazioni delicatamente tostate. Al palato ha un buon corpo, con aromi complessi, frutto molto espressivo e una piacevole chiusura fresca su note sapide e minerali tipiche del terroir vulcanico.

Descrizione

PASSOBIANCO PASSOPISCIARO 2018

Il Passobianco della tenuta siciliana Passopisciaro è un bianco dell’Etna, che ha la particolarità unica di non essere realizzato con il vitigno autoctono Carricante, ma con lo Chardonnay. I terreni vulcanici e il clima fresco e soleggiato, si sono rivelati perfetti per il vitigno di Borgogna, che si esprime su livelli molto interessanti. È un bianco dal volto intenso, ricco e sfaccettato, che sorprende per l’eleganza dei profumi e la persistenza aromatica del sorso.

Il Passobianco è nato dal desiderio di Andrea Franchetti di verificare il potenziale del terroir etneo alle prese con uno dei più famosi e amati vitigni del mondo. La vigna di Chardonnay è stata piantata sulle terrazza della Contrada Guardiola, tra gli 850 e i 1000 metri d’altitudine. I terreni sono piuttosto sciolti e profondi, composti da cenere lavica ricca di minerali. La vendemmia è molto accurata e dura circa due settimane, con più passaggi in vigna in modo da poter cogliere i grappoli al momento di piena maturazione. Le fermentazioni si svolgono in tini d’acciaio, con una durata di circa 20 giorni. Il vino matura per un periodo di 10 mesi, parte in vasche di cemento e parte in botti grandi di legno, prima di completare l’affinamento con alcuni mesi in bottiglia.

Il Passobianco è il vino dell’Etna che non ti aspetti. Lontano dal profilo tagliente dei bianchi a base di Carricante, ricorda piuttosto lo stile più armonioso degli Chardonnay di Borgogna. È un’etichetta assolutamente da provare per scoprire una nuova frontiera del vitigno francese.  Il vino ha un colore giallo paglierino intenso. Il profilo olfattivo è elegante, con note di frutta gialla, frutta tropicale, sfumature di miele, pasticceria e sensazioni delicatamente tostate. Al palato ha un buon corpo, con aromi complessi, frutto molto espressivo e una piacevole chiusura fresca su note sapide e minerali tipiche del terroir vulcanico.

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